Excel

Formule

by Andrea Spera

I riferimenti relativi e assoluti.
In Excel, i riferimenti alle celle all'interno degli argomenti delle funzioni sono fondamentali per creare formule flessibili e precise. Esistono due tipi principali di riferimenti: relativi e assoluti. I riferimenti relativi si aggiornano automaticamente quando una formula viene copiata o spostata, adattandosi alla nuova posizione rispetto alla nuova cella. Al contrario, i riferimenti assoluti rimangono fissi su una specifica cella, indipendentemente da dove la formula viene copiata. Questo si ottiene utilizzando il simbolo $, che può essere applicato a colonne, righe, o entrambe (ad esempio, $A$1).
Esempio:
Immagina di avere la formula =A1 * $B$1 nella cella C1. Se la copi in C2:
  • Il riferimento relativo A1 diventa A2 (si adatta alla nuova riga).
  • Il riferimento assoluto $B$1 rimane invariato, continuando a puntare sempre a quella cella specifica.
Questo approccio consente di gestire in modo efficace e dinamico i calcoli, evitando errori di riferimento quando si estendono le formule su più celle.
Per semplicità di lettura, gli esempi qui sotto sono scritti con i riferimenti relativi.
Una selezione di alcune formule più comuni.
A B C D
1 Formula Input Risultato Note
2 =TIPO(C3) abc 2 Restituisce il tipo di dato dell'argomento della funzione.
1 = Numerico
2= Testo
4 = Booleano"
3
4 =SWITCH(D3;1;"Numerico";2;"Testo";4;"Booleano";"Altro") Testo Istruzione condizionale.
5 =SE(D3=1;"Numerico";SE(D3=2;"Testo";SE(D3=4;"Booleano";"Altro"))) Testo Istruzione condizionale.
6
7 =TESTO(B7;"€ #.###0,00") 1234567,8 € 1.234.567,80 Modifica il formato dell'argomento.
8 =TESTO(B8;"GG/MM/AA") 01/01/2030 01/01/30
9 =TESTO(B8;"GGGG") martedì
10 =TESTO(B10;"0,0%") 0,12345 12,3%
11 =TESTO(B11;"0000000") 123 0000123
12 =TESTO(B12;"#") Converte un numero in testo.
13 =TIPO(C12) 2 (Verifica che la conversione sia avvenuta, con la funzione TIPO)
14
15 =VALORE(C12) 123 Converte un testo in numero.
16 =TIPO(C15) 1 (Verifica che la conversione sia avvenuta, con la funzione TIPO)
17
18 =ANNULLA.SPAZI(B18)  a b     c  a b c Rimuove tutti gli spazi dal testo ad eccezione dei singoli spazi tra le parole.
19
20 =LUNGHEZZA(C18) 5 Retituisce la lunghezza dell'argomento
21
22 =TESTO.FORMULA(B22) 2 =1+1 Mostra la formula come testo
23
24 =SOMMA.SE(B28:B36;B24;C28:C36) b 23 Sommare i valori di un intervallo che soddisfano i criteri specificati.
25 =CONTA.VALORI(C28:C36) 9 Contare celle non vuote di un intervallo.
26
27 Campo testo Campo valore
28 a 2
29 a 4
30 a 5
31 b 6
32 b 8
33 b 9
34 c 4
35 c 6
36 c 2
37
38 =CERCA.VERT(B38;B41:C43;2;FALSO) c 3 Cerca un valori in un intervallo per riga.
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40
41 Testo da cercare Output
42 a 1
43 b 2
44 c 3
45 =SE.ERRORE(CERCA.VERT(B45;B41:C43;2;FALSO);"Non trovato") d Non trovato La funzione SE.ERRORE, restituisce una stringa in caso di errore.
Nidificando la funzione CERCA.VERT, si possono gestire gli output di errore quando il valore non è trovato.
46
47 =INDICE(B28:C36;C49;C50) 5 Restituisce il valore di un elemento in una tabella o una freccia, selezionato mediante gli indici dei numeri di riga e colonna.
48
49 riga 3
50 colonna 2
51
52 =CONFRONTA(B52;B41:B43) b 2 Cerca un determinato elemento in un intervallo e restituisce la posizione relativa di tale elemento nell'intervallo.
53
54 =DATA.DIFF(C57;C58;"d") 14 Calcolare la differenza tra due date.
d = in giorni
m = in mesi
y = in anni
55 =GIORNI.LAVORATIVI.TOT(C57;C58) 10 Differenza in giorni lavorativi.
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57 Data iniziale 01/01/2000
58 Data finale 15/01/2000
59
60 =DATA(C62;C63;C64) 24/09/2024 Combinare tre valori distinti per formare una data.
61
62 Anno 2024
63 Mese 9
64 Giorno 24
65
66 =NUM.SETTIMANA(C60) 39 Restituisce il numero della settimana.
67 =GIORNO.SETTIMANA(C60;2) 2 Numero del giorno della settimana. Il secondo argomento = 2 indica che il conteggio inizia da lunedì)
68
69 =ARROTONDA(B69;0) 123,456 123 Arrotonda un numero al numero di cifre specificato. Valori negativi arrotondano a sinistra della virgola decimale.
(Nota: modificare il formato della cella non equivale ad arrotondare!).
70
71 =DESTRA(B71;C74) abcdefg fg Estrae una stringa di una determinata lunghezza partendo da destra.
72 =SINISTRA(B71;C74) ab Estrae una stringa di una determinata lunghezza partendo da sinistra.
73
74 Nr caratteri 2
75
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FORMULE MATRICIALI
Le formule matriciali in Excel sono formule che possono eseguire operazioni su più valori contemporaneamente.
Si inseriscono premendo Ctrl + Shift + Invio (da qui il nome "formule CSE").
Nell'esempio qui sotto, la formula moltiplica ogni valore nella colonna A1 con i corrispondenti valori nella colonna B1, e poi somma i risultati.
Codice di esempio
={SOMMA(A1:A3*B1:B3)}
Le formule matriciali sono particolarmente utili con la formula SE() nidificata.
Più condizioni nella formula SE(), vanno separate da:
  • "*" = AND
  • "+" = OR
Qui sotto due esempi.
Codice di esempio
={SOMMA(SE(E2:E7="a";F2:F7;0))}
={SOMMA(SE((I2:I7="a")*(J2:J7="x");K2:K7;0))}
I riferimenti di cella A1 e R1C1
Esistono due principali tipi di riferimenti di cella: il formato A1 e il formato R1C1. Il formato A1 è il più comune e utilizza lettere per identificare le colonne e numeri per identificare le righe (ad esempio, A1 si riferisce alla cella nella colonna A e riga 1). In questo sistema, le formule fanno riferimento alle celle in modo intuitivo e facile da comprendere per la maggior parte degli utenti.
Il formato R1C1, meno utilizzato, fa invece riferimento sia a righe che a colonne con numeri. In questo sistema, la cella nella riga 1 e colonna 1 è indicata come R1C1. Inoltre, i riferimenti relativi possono essere espressi in termini di distanza dalla cella attuale (ad esempio, R[2]C[1] indica una cella due righe sotto e una colonna a destra rispetto alla cella corrente). Il formato R1C1 è particolarmente utile per chi lavora con formule programmatiche o macro, in quanto offre un maggiore controllo su riferimenti relativi e assoluti.